Il Saggio illustra gli scenari di estrema varietà, di adattività ed elevata suscettività di cambiamento/ trasformabilità (dimensionale, morfologico-spaziale, di ruolo e significato) offerti, dai paesaggi ex-estrattivi, al progetto contemporaneo. Ogni cavità rappresenta infatti, nel suo assetto finale, un mondo a sé. Il quadro dei siti di possibile intervento mostra un’articolazione estremamente vasta, ove grandezze, consistenze, strutture e forme tracciano uno terreno d'intervento tanto affascinante quanto spesso incontornabile e disarmante: una caleidoscopica moltitudine di casi che il testo considera e inquadra, non tanto per leggervi una sconfinata possibilità di invenzione, quanto piuttosto per trarne sprone al cambiamento, tracciandovi...